Con la Roma in fondo al cuor
Simone Perrotta nel...Core de Roma
“Chi per questa maglia ha lottato non verrà dimenticato!!!“. E' solo uno dei tanti striscioni dedicati a Simone Perrotta, festeggiato ieri sera da almeno duecento tifosi accorsi al ristorante Core de Roma. Un vero e proprio omaggio al campione del mondo giallorosso, organizzato in grande stile da Giulio Lucarelli, proprietario del celebre locale di via Vetulonia.
Tra legionari in abiti d'epoca e note romaniste intonate dal maestro Vittorio Lombardi, la serata, presentata da Carlo Zampa, si è conclusa con il riconoscimento a Simone Perrotta da parte degli organizzatori, dai legionari, dalla stampa (Messaggero, Corriere dello Sport e Il Romanista) e dai Roma Club. Per l'AIRC ha consegnato il premio il responsabile della comunicazione e direttore di Oro&Porpora, Alessandro Milza.
Durante la serata l'ex calciatore giallorosso ha rilasciato anche alcune dichiarazioni al sito calciomercato.it:
"Scudetto? La Roma può assolutamente credere alla vittoria finale perché la squadra sta dimostrando le sue potenzialità. Con la determinazione degli ultimi tempi e con le ultime grandi prestazioni è riuscita anche a recuperare alcuni punti sulla Juventus. Poi a tre giornate dalla fine i miei ex compagni avranno lo scontro diretto in casa e quello conterà molto. Attualmente i punti da recuperare sono solo tre, perché considero già vinta la partita da recuperare con il Parma. Roma-Inter? Sulla carta con l'Inter non ci dovrebbe essere partita, vista la differenza di punti e di valori in campo tra le due squadre. Poi sono partite particolari, di fronte ci sarà comunque l'Inter che ha giocatori importanti e sarà una partita da giocare al massimo. Chiunque potrà essere decisivo, l'importante è che la Roma vinca. Ricordi? Ricordo con maggiore piacere due Roma-Inter entrambe in Coppa Italia: quella che vincemmo 6-2 in casa e perdemmo 2-1 a Milano vincendo il trofeo dopo tante finali perse contro di loro, e la prima finale unica all'Olimpico in cui vincemmo 2-1. Un nuovo Perrotta? Non lo so, ci sono tanti giocatori molto bravi in Italia, ma non mi è mai piaciuto sponsorizzarmi quando giocavo, figuriamoci adesso che ho smesso".
Mercoledì 26 Febbraio 2014