Con la Roma in fondo al cuor


Roma ha vinto! Grazie Mou, una città in delirio

Roma ha vinto! Grazie Mou, una città in delirio
La Roma torna a vincere un trofeo dopo 14 anni, però deve essere solo l’inizio di un progetto
mirato a rendere la squadra della capitale vincente. Tutto comincia a maggio dello scorso
anno, un fulmine a ciel sereno: José Mourinho è il nuovo allenatore della Roma. La piazza
esplode di gioia, l’aeroporto al suo arrivo è invaso, sale la febbre portata dallo Special One
come se fosse una malattia virale. Il primo mercato sotto la direzione Pinto mette un po’ le
basi, con un portiere autorevole e di esperienza come Rui Patricio. Vina, Maitland-Niles e
Shomurodov come rincalzi, oltre a l’uomo che farà dimenticare Dzeko, l’inglese Abraham
con 27 gol alla prima annata con la nuova maglia. Nella prima parte della stagione la
squadra non sembra decollare come ci si aspettava, arriva anche l’uscita di scena in Coppa
Italia per mano dell’Inter ai quarti e si cambia il modulo. José pesca dalla primavera Zalewski
che diventerà titolare sulla fascia sinistra e reinventa Mkhitaryan mezzala. Dal mercato di
gennaio sbarca Oliveira in prestito dal Porto per rinforzare il centrocampo. Dopo la partita
persa 3-4 in rimonta contro la Juventus ecco che la Roma cambia, diventa finalmente la
squadra di Mourinho, di lì in poi i giallorossi macinano risultati utili che portano a sognare
una clamorosa rimonta Champions. Il campionato però finisce con il sesto posto e la
qualificazione in Europa League, sarebbe una stagione deludente dopo tutte le aspettative
non chiudere con la vittoria nella partita più importante di tutte: la finale di Conference
League. Una competizione nata quest'anno che parte con i turni preliminari ad agosto che la
Roma passa contro il trabzonspor, continua con l’incubo Bodø e il 6-1 preso in casa dei
norvegesi che finisce in vendetta nei quarti di ritorno con un sonoro 4-0, 3 gol sono di
Zaniolo. Proprio il 22 decide la finale, regalando gioia immensa alla città e ai tifosi: la Roma
è campione! Battuto il Feyenoord comincia la festa giallorossa con migliaia di tifosi che
invadono le strade della città dopo anni di attesa.
 
OMAR EL DEOSHY