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QUELLI CHE A PARIGI... SE VEDONO LA ROMA

QUELLI CHE A PARIGI... SE VEDONO LA ROMA
Arrivando a Bercy, la stazione parigina dove giungono molti treni provenienti dall’Italia, tra manifesti pubblicitari
e indicazioni di alberghi o ristoranti francesi, può capitare di soffermarsi, piuttosto sbigottiti, su un volantino che recita più o meno così: “Vuoi vedere le partite dell’As Roma? Chiamaci o mandaci una e-mail”. E’ un messaggio rivolto a tutti quei romanisti che, trovandosi in Francia per svariati motivi, abbiano il desiderio di seguire in tv la propria squadra, insieme ad altri amici giallorossi. L’artefice di quel volantino è Saverio Bodard, capo gruppo del Roma
Club Parigi, fondato nel corso della stagione 2000/01, quella del terzo scudetto romanista. «Quell’anno andavo a vedere le partite in un locale gestito da italiani – racconta Saverio - ma ogni domenica il costo dell’entrata era sempre più alto. Così, insieme ad altri ragazzi, decidemmo di organizzarci per conto nostro». La filosofia del club è quella di realizzare un feudo romanista, dove la partita è il più delle volte solo un pretesto per stare tutti insieme. L’ingresso è rigorosamente riservato ai romanisti doc, tenendo alla larga quindi tutti coloro che si spacciano per lupacchiotti pur di assistere occasionalmente al match della propria squadra quando si trova ad affrontare la Roma. «E’ capitato più di una volta di scovare qualche intruso, gente che al telefono garantiva di essere un super tifoso giallorosso ma che poi, durante la partita, chissà perché era sempre teso e in silenzio. I più sfacciati, neppure a dirlo, sono gli juventini». Il gruppo, inizialmente formato da una quindicina di persone, aumenta di volta in volta. «Spesso e volentieri si aggiungono ragazzi che vengono a studiare qui a Parigi e si fermano per almeno sei mesi. Ma capita frequentemente anche di ospitare romanisti venuti qualche giorno in vacanza e che non sanno resistere alla tentazione di vedersi la Roma». Il club aveva la sua sede storica a Fontenay-sous-Bois, nella zona periferica della capitale francese, ma, dopo vari traslochi, risiede attualmente al Corcoran’s Pub, nel pieno centro parigino.